giovedì 4 dicembre 2008

un cane soccorre un altro cane in autostrada...

Repost dal blog Assoforestale:
Un video sta girando per la rete da poche ore, e lascia assolutamente senza parole:



Su un'autostrada cilena un cane viene travolto dalle auto in corsa; un altro cane, rischiando la sua vita, lo trascina via cercando di metterlo in salvo...

martedì 18 novembre 2008

cani e treni

da Corriere.it

le nuove norme in vigore dal prossimo primo dicembre
Sui treni stop ai cani pericolosi
Libero accesso per le altre razze. Gli animali di piccola taglia viaggeranno gratis


ROMA - Dal prossimo 1 dicembre le razze canine ritenute pericolose non potranno viaggiare su alcun treno. Lo rende noto Trenitalia. Le nuove norme sono state presentate alla presenza del sottosegretario al Welfare, Francesca Martini, e del sottosegretario al Turismo, Michela Brambilla, insieme ai dirigenti di Trenitalia e Ferrovie dello Stato.

NOVITA' - Le norme prevedono il libero accesso alle altre razze e uno scompartimento ad hoc per animali di qualunque taglia. Inoltre i cani di piccola taglia, i gatti e gli altri piccoli animali da compagnia saranno ammessi gratis su tutti i treni nelle apposite gabbiette. «I cani di qualunque taglia, muniti di museruola e guinzaglio si legge in una nota - sono ammessi sui treni Ic Plus, Ic ed Espressi a pagamento, nell'ultimo scompartimento (negli ultimi sei posti delle carrozze a salone) dell'ultima carrozza di seconda classe. Il posto di fronte al viaggiatore con il cane non è prenotabile da un altro cliente. È obbligatorio per tutti i cani ammessi al trasporto il certificato di iscrizione all'anagrafe canina».


martedì 26 agosto 2008

Radicofani: salita alla rocca di Ghino di Tacco

Difficoltà: facilissimo

Dal pittoresco abitato di Radicofani parte il "Sentiero delle scalette", che in un quarto d'ora ci porta ai piedi della rocca. Il percorso si snoda in un piacevolissimo bosco, ed il sentiero è stato recentemente sistemato con comodi gradini.

Da Rocca di Radicofani


L'area della rocca è teatro di manifestazioni di reenacment storico (manifestazioni in costume, aperte anche ai visitatori) organizzate dall'associazione DIMAV ITALIA.
Il panorama, sia dal sentiero di accesso che ancor più dalla rocca, è mozzafiato:

Da Rocca di Radicofani


E' possibile accedere con il cane anche alla rocca, ma non al museo ospitato nel torrione (non so se sia esplicitamente proibito: tuttavia le numerose e ripide scalette all'interno del museo lo rendono fortemente sconsigliabile...)

Acqua è disponibile sia dalle fontanelle, presenti nel paese all'inizio del percorso, sia nei bagni in prossimità del bar, all'ingresso della rocca.

http://picasaweb.google.com/cinoescursionismo/RoccaDiRadicofani#

lunedì 25 agosto 2008

Isola Polvese


Visualizzazione ingrandita della mappa


Difficoltà: facilissimo

Si accede all'Isola Polvese attraverso un servizio di traghetti in partenza da San Feliciano.
I cani pagano il biglietto ordinario, ed a bordo del traghetto vi è l'obbligo di museruola (dove "obbligo di museruola" è da intendersi come "obbligo di avere la museruola al collo", non "obbligo di far indossare correttamente la museruola")

L'obbligo di guinzaglio e museruola, in teoria, vi è anche su tutta l'isola, visto che la stessa è un Parco Naturale, ma in realtà tale obbligo è ampiamente disatteso, e quindi questa gita può essere una buona occasione per lasciar scorrazzare (e nuotare) liberamente il nostro quattrozampe.
Attenzione solo ai numerosissimi uccelli acquatici, che per alcuni cani potrebbero rappresentare una tentazione irresistibile... quindi, sempre e comunque cani sotto controllo.


La zona migliore perle nuotate (sia per noi che per il nostro cane) è la costa settentrionale (un'ampia spiaggia sassosa-ciottolosa), mentre la costa meridionale è folta di canneti e quindi molto poco adatta.

L'isola è attraversata da comodi sentieri, senza nessuna difficoltà di rilievo.

Fontanelle d'acqua sono disponibili in prossimità del Centro Visitatori.

La quantità di insetti presenti è impressionante: basti vedere le "protezioni" che sono state montate sui lampioni:



Oppure il fatto che i numerosissimi olivi (quasi una monocoltura, in certe zone) sono letterlmente imbozzolati in spesse ragnatele:



La presenza degli insetti però, ancorchè impressionante, non è eccessivamente fastidiosa, ed il numero di punture di zanzara complessivamente sofferte a fine giornata sorprendentemente basso...

Isola Polvese

martedì 5 agosto 2008

Ancora su Isabella, la golden retriever...

... che ha adottato tre cuccioli di tigre bianca.


Ravanando in internet, ho trovato il link al sito dello zoo in questione: http://www.safaripark.org/ , dove potete trovare altre foto e, speriamo, nei prossimi giorni anche qualche aggiornamento...

Sono disponibili anche dei bellissimi video.

venerdì 1 agosto 2008

Nasi elettronici: non ci credo...

La storia torna periodicamente a riproporsi: qualcuno in giro per il mondo annuncia un naso artficial-elettronico-ananotubi-computerizzato, destinato a sostituire i nostri cari cani nella ricerca...

Adesso è il turno della CNN, che annuncia un naso artificale a nanotubi progettato in California...

Io personalmente non ci credo fino a che non lo vedo.
E quando lo vedrò, proverò a verificare se effettivamente anche funziona...
E NON FUNZIONERA'.

giovedì 31 luglio 2008

i golden retriever hanno una marcia in più...

... anche come mamme. Ne sono convinti senz'altro anche questi tre tigrotti del Kansas:


La storia completa (in inglese) di Isabella, che ha adottato tre tigrotti abbandonati dalla madre è disponibile sul sito della CNN.

giovedì 26 giugno 2008

Valsorda (Moena)

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Difficoltà: facile

La Valsorda è una piccola e solitaria valle, che si diparte dal fianco destro dalla Val di Fassa, in località Forno (frazione di Moena).
E' caratterizzata dalla "cava delle bore", un'imponente manufatto realizzato dai boscaioli oltre un secolo fa per trasportare i tronchi a valle: una sorta di canale, profondo mezzo metro o poco più, che percorre tutta la lunghezza della valle.
In questo alveo, sapientemente scavato e ricoperto in pietra, i tronchi venivano fatti incanalati e fatti scivolare a valle durante l'inverno, allorchè un sottile velo di ghiaccio copriva le paeti del canale rendendole più scivolose.
Oggi ormai inutilizzato, non può che suscitare ammirazione per l'ingegnosità, la cura e la precisione con cui è stato realizzato.
Il sentiero che risale la Valsorda corre a fianco di tale canale, sfruttandone in certi passaggi i ponti realizzati con tronchi.

Da Valsorda (Moena - Val di Fassa)


Da Valsorda (Moena - Val di Fassa)

L'acqua è frequente lungo tutto il percorso (ed ad un certo punto bisogna anche esser disposti a bagnarsi i piedi... per attraversare il torrente bissogna affrontare un piccolo guado).

Da Valsorda (Moena - Val di Fassa)

Nessuna difficoltà particolare per i cani, a parte forse nel passaggio dei ponti di tronchi.

Da Valsorda (Moena - Val di Fassa)

Gli ampi prati che circondano la Malga Valsorda, al termine della valle, rappresenteranno la meta ideale per una sosta rintemprante.
Il ritorno avviene lungo la stessa via dell'andata.